Se si tratta di un dividendo, è di una delle aziende più stabili del mondo
Il mondo finanziario è pieno di opportunità che attendono coloro che sono disposti a cercare e riconoscere le gemme nascoste. Una delle banche più grandi e stabili degli Stati Uniti, con un'ampia gamma di servizi e un'impronta globale, offre agli investitori interessanti opportunità di crescita a lungo termine e dividendi stabili. Con una storia che risale all'inizio del XX secolo e un approccio sempre innovativo, questo istituto dimostra la sua capacità di crescere e pagare dividendi.
Questa banca non è solo un attore di primo piano nel retail e corporate banking, ma anche un partner importante nell'investment banking e nella gestione patrimoniale. La sua stabile posizione finanziaria e la sua crescita a lungo termine hanno attirato l'attenzione non solo degli investitori retail, ma anche di colossi finanziari come Berkshire Hathaway, che detiene una partecipazione significativa nella società.
Introduzione alla società
Bank of America $BAC è una delle più grandi e importanti istituzioni finanziarie del mondo. Questa banca americana fornisce un'ampia gamma di servizi finanziari, tra cui servizi bancari personali e aziendali, servizi bancari di investimento, gestione patrimoniale e degli investimenti, mutui, prestiti e altri prodotti finanziari. La società ha sede a Charlotte, nella Carolina del Nord, ma il suo raggio d'azione è globale, con filiali e operazioni in più di 35 Paesi.
La storia di Bank of America risale al 1904, quando Amadeo Giannini fondò la Banca d'Italia a San Francisco per fornire servizi finanziari agli immigrati italiani che avevano difficoltà a ottenere credito dalle banche tradizionali. La Banca d'Italia divenne poi Bank of America e crebbe costantemente attraverso acquisizioni ed espansioni. Un'importante pietra miliare nella storia dell'azienda è stata la fusione con NationsBank nel 1998, che ha dato vita a una delle più grandi banche del mondo con il nome di Bank of America.
Bank of America è nota per la sua forza nell'attività bancaria al dettaglio, offrendo servizi come conti correnti e di risparmio, carte di credito, prestiti personali e ipotecari. Nell'ambito dell'attività bancaria per le imprese, Bank of America fornisce servizi finanziari completi a società di tutte le dimensioni, tra cui prestiti, consulenza sul capitale e gestione del rischio. BoA ha anche una presenza significativa nell'investment banking e nella gestione patrimoniale, dove fornisce servizi come fusioni e acquisizioni, sottoscrizione e servizi di consulenza sugli investimenti attraverso la sua divisione Merrill Lynch.
Nell'ambito della sua strategia di crescita, Bank of America investe continuamente nell'innovazione tecnologica per migliorare l'esperienza del cliente e aumentare l'efficienza delle sue operazioni. Il mobile banking e i servizi digitali sono aree chiave in cui la banca vede un potenziale di espansione futura.
Per gli investitori in dividendi, la stabile politica dei dividendi di Bank of America è particolarmente interessante. La banca paga dividendi regolari ai suoi azionisti e spesso punta alla crescita dei dividendi, il che la rende una scelta popolare per gli investitori che cercano un reddito da dividendi stabile. La stabilità e la solidità della posizione finanziaria di Bank of America assicurano che essa sia in grado non solo di fornire solidi rendimenti, ma anche di resistere alle fluttuazioni economiche e di sostenere una crescita a lungo termine.
La banca preferita da Buffett
Bank of America rappresenta oltre il 10% del portafoglio di investimenti di Berkshire Hathaway, la sua seconda posizione in ordine di importanza dopo Apple.
Bank of America è un classico titolo di Buffett. Ha una forte attività orientata ai consumatori e svolge un ruolo importante nell'economia statunitense. Dispone di una grande quantità di liquidità (uno dei motivi per cui Buffett ama i titoli bancari) e di flussi di reddito diversificati provenienti da diverse aree di business.
Buffett, che è sempre alla ricerca di titoli sottovalutati, ha investito in Bank of America dopo la crisi finanziaria del 2011, quando la banca era in difficoltà. Inoltre, il titolo BofA potrebbe essere ancora sottovalutato: il rapporto tra prezzo e valore contabile tangibile è di 1,6, inferiore a quello di molte banche simili.
Nonostante le ottime caratteristiche di Bank of America, il titolo è sceso del 16% rispetto ai massimi degli ultimi due anni. I ricavi e l'utile netto sono in calo rispetto a un anno fa e il rendimento del capitale comune tangibile (ROTCE) è sceso dal 17,4% dell'anno scorso al 12,7% del primo trimestre del 2024.
Ciò è dovuto in parte agli oneri associati al crollo di diverse banche lo scorso anno. E in parte è legato all'aumento dei tassi di interesse.
Tutte le banche operano ora in un contesto di pressione. Molte aziende sentono l'impatto dell'inflazione e dei tassi d'interesse elevati, ma le banche lo sentono in modo particolare perché influisce direttamente sulla loro attività. Tassi di interesse elevati significano meno prestiti approvati, tassi di insolvenza più elevati e interessi più alti pagati sui depositi al dettaglio.
Ci sono elementi positivi, come l'aumento dei tassi di interesse sui prestiti. Ma un'economia in crisi significa meno denaro in circolazione, e questo è il cuore dell'attività bancaria. È proprio questo lo scopo della politica monetaria della Federal Reserve in questo momento: frenare l'economia in crescita e ridurre l'inflazione.
BofA ha ottenuto molti successi recenti che illustrano la sua capacità di recupero e il modo in cui sta sfruttando l'attuale situazione macroeconomica per costruire la propria attività e posizionarsi per una crescita a lungo termine. Nel primo trimestre ha aggiunto 245.000 nuovi conti al consumo e più di 1 milione di carte di credito, oltre a 29.000 conti nella gestione patrimoniale e degli investimenti a livello globale. Sta inoltre guadagnando quote di mercato nel settore bancario globale, con un aumento del 25% dei conti rispetto all'anno precedente nel primo trimestre.
L'eccezionale dividendo di Bank of America
Bank of America $BAC paga un dividendo che, alla quotazione attuale, rende il 2,4%, ben al di sopra della media dell'indice S&P 500. Il dividendo è stato aumentato ogni anno. Il dividendo viene aumentato annualmente da circa 10 anni, da quando la banca si è ripresa dalla crisi finanziaria, e in questo periodo è cresciuto di ben il 2.300%. La banca si trova ora in un'eccellente posizione finanziaria e l'attuale difficile situazione economica non minaccia il suo dividendo.
Politica dei dividendi
Bank of America ha recentemente annunciato un dividendo di 0,24 dollari per azione, pagabile il 28 giugno 2024, con data di stacco cedola fissata al 7 giugno 2024. Mentre gli investitori attendono questo imminente pagamento, diamo un'occhiata alla storia dei dividendi, al rendimento e ai tassi di crescita della società. Utilizzando i dati di GuruFocus, diamo un'occhiata alla performance dei dividendi di Bank of America Corp e giudichiamo la sua sostenibilità.
Analisi dei dividendi - Bank of America Corp ha mantenuto un record costante di distribuzione dei dividendi dal 1986 e ha aumentato il suo dividendo ogni anno dalla crisi (2009).
Rendimento da dividendo e crescita dei dividendi di Bank of America Corp Attualmente, Bank of America Corp ha un dividend yield a 12 mesi del 2,36% e un dividend yield previsto a 12 mesi del 2,41%. Ciò indica un'aspettativa di aumento dei dividendi nei prossimi 12 mesi.
Negli ultimi tre anni, il tasso di crescita annuale dei dividendi di Bank of America Corp è stato dell'8,50%. Esteso a un orizzonte di cinque anni, questo tasso è salito al 10,60% annuo. E nell'ultimo decennio, il tasso di crescita annuale del dividendo per azione ha raggiunto un impressionante 31,70%.
La questione della sostenibilità
Per valutare la sostenibilità del dividendo, è necessario valutare il payout ratio della società. Il dividend payout ratio fornisce un'indicazione della percentuale di utili che una società distribuisce sotto forma di dividendi. Un rapporto più basso indica che la società trattiene una parte significativa dei suoi utili, garantendo così la disponibilità di fondi per la crescita futura e per le crisi inattese. Al 31 marzo 2024, il dividend payout ratio di Bank of America Corp era pari a 0,32.
La redditività di Bank of America Corp offre una comprensione della performance dell'azienda rispetto ai suoi pari. GuruFocus valuta la redditività di Bank of America Corp a 6 su 10 al 31 marzo 2024, indicando una redditività discreta. L'azienda ha registrato un utile netto positivo in ogni anno dell'ultimo decennio, consolidando ulteriormente la sua elevata redditività.
Gli utili sono la linfa vitale di qualsiasi azienda e gli utili per azione di Bank of America Corp, insieme al tasso di crescita degli utili a tre anni, indicano un modello di utili solido. Le entrate di Bank of America Corp sono aumentate in media del 7,90% all'anno, superando il 53,83% circa dei concorrenti globali.
Il tasso di crescita dell'EPS a tre anni mostra la capacità della società di far crescere gli utili, una componente fondamentale per sostenere i dividendi nel lungo periodo. Negli ultimi tre anni, gli utili di Bank of America Corp sono aumentati in media del 21,10% all'anno, superando il 62,09% circa dei concorrenti globali.
Infine, il tasso di crescita quinquennale dell'EBITDA della società è del 6,80%, superiore al 46,27% circa dei concorrenti globali.
Risultati trimestrali (1° trimestre 2024)
Bank of America ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre del 2024: l'utile netto è stato di 6,7 miliardi di dollari, pari a 0,76 dollari per azione. Il fatturato è stato di 25,8 miliardi di dollari, di cui 14,0 miliardi di dollari di interessi netti. I risultati includono un onere speciale FDIC di 700 milioni di dollari al lordo delle imposte. L'utile netto rettificato è stato di 7,2 miliardi di dollari e l'utile per azione rettificato di 0,832 dollari.
Si tratta di un calo rispetto al primo trimestre del 2023, quando l'utile netto era stato di 8,2 miliardi di dollari e l'utile per azione di 0,94 dollari. Il fatturato, rettificato per gli interessi passivi, è stato di 25,8 miliardi di dollari, con un calo di 440 milioni di dollari (2%). Il reddito netto da interessi è sceso del 3% a 14,0 miliardi di dollari, a causa dell'aumento del costo dei depositi che ha superato il reddito da attività e la modesta crescita dei prestiti.
Le spese per perdite su crediti sono state pari a 1,3 miliardi di dollari, in aumento rispetto a 1,1 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2023 e a 931 milioni di dollari nel primo trimestre del 2023. Le perdite nette su crediti sono state pari a 1,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto a 1,2 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2023 e a 807 milioni di dollari nel primo trimestre del 2023.
Le spese non legate agli interessi sono aumentate di 1,0 miliardi di dollari (6%), raggiungendo i 17,2 miliardi di dollari. Escludendo l'addebito speciale della FDIC, le spese non correlate agli interessi sono state pari a 16,5 miliardi di dollari, con un aumento di circa 300 milioni di dollari (2%).
I depositi medi sono stati pari a 1,91 trilioni di dollari, con un aumento di 14 miliardi di dollari rispetto al primo trimestre del 2023. I depositi di fine periodo hanno registrato un aumento di 23 miliardi di dollari a 1,95 trilioni di dollari rispetto al quarto trimestre del 2023. I prestiti e i leasing medi sono stati pari a 1,05 trilioni di dollari, con un aumento dell'1% rispetto al primo trimestre del 2023.
Il capitale CET1 è stato pari a 197 miliardi di dollari, con un aumento di 2 miliardi di dollari rispetto al quarto trimestre del 2023, con un coefficiente CET1 dell'11,8% (normalizzato), 184 punti base al di sopra del minimo regolamentare. Agli azionisti sono stati restituiti 4,4 miliardi di dollari attraverso dividendi e riacquisti di azioni ordinarie.
Il rendimento del capitale proprio (ROE) è stato del 9,4%, mentre il rendimento del capitale comune tangibile (ROTCE) è stato del 12,7%. Il ROE rettificato è stato del 10,2% e il ROTCE rettificato del 13,8%.
L'amministratore delegato Brian Moynihan ha sottolineato che la banca ha avuto un trimestre forte, con una buona performance di tutti i segmenti di attività. Il numero di conti correnti per i consumatori ha raggiunto il record di 36,9 milioni, con una crescita continua negli ultimi 21 trimestri. La divisione Wealth Management ha registrato ricavi e saldi record per i clienti e l'Investment Banking si è ripresa.
Indicatori di performance chiave
Analizziamo le principali metriche finanziarie di Bank of America, che rivelano più di semplici numeri: raccontano la storia della sua posizione di mercato e della sua stabilità finanziaria.
Cominciamo dalla capitalizzazione di mercato, che si attesta a 308,83 miliardi di dollari. Con 7,82 miliardi di azioni in circolazione, è chiaro che Bank of America ha un'ampia base di azionisti, il che è spesso un segno di fiducia degli investitori.
Il fatturato della banca ha raggiunto i 116,93 miliardi di dollari, una cifra robusta nel contesto del settore bancario. Il volume giornaliero degli scambi di azioni della banca è stato in media di 30,29 milioni, il che indica un'elevata liquidità e interesse da parte degli investitori, anche se questa media è leggermente inferiore alla media di lungo periodo di 36,03 milioni.
Analizziamo la valutazione. Il rapporto P/E (prezzo/utili) è pari a 13,62, un valore relativamente basso che potrebbe indicare che il titolo della banca è attualmente sottovalutato o che gli investitori si aspettano una minore crescita degli utili. Un P/B (price-to-book) di 1,05 indica che il prezzo di mercato del titolo è molto vicino al suo valore contabile, il che è spesso considerato un segnale di stabilità. Un P/S (prezzo alla vendita) di 2,60 indica un valore di mercato ragionevole rispetto agli utili.
I rapporti di indebitamento ci dicono molto sulla strategia finanziaria di una banca. Il D/E (debt-to-equity) di 2,27 è piuttosto elevato e indica che la banca utilizza una quantità significativa di debito per finanziare le proprie operazioni. Il D/C (debt-to-capital), pari a 0,69, conferma che il debito costituisce una parte consistente della struttura patrimoniale della banca. Questi valori sono importanti per comprendere i rischi associati alla banca.
L'utile per azione (EPS), pari a 2,90, garantisce agli investitori un solido ritorno sul loro investimento. Il rendimento delle attività (ROA) è pari allo 0,76%, tipico delle grandi banche che operano con un'enorme quantità di attività. Il rendimento del capitale proprio (ROE) è dell'8,66%, un valore piuttosto elevato, mentre il rendimento del capitale investito (ROIC) è del 2,61%, il che potrebbe indicare un uso efficiente del capitale per generare profitti.
Infine, i margini della banca sono un altro aspetto interessante. Il margine lordo è del 21,40%, il che indica un buon divario tra ricavi e costi di vendita. Il margine operativo, pari al 77,92%, è notevolmente elevato e indica una gestione efficiente delle spese operative. Il margine netto, pari al 22,68%, conferma che la banca è in grado di mantenere una parte significativa delle entrate come profitto. Il free cash flow (FCF) del 13,41% sottolinea ulteriormente la salute finanziaria e la capacità di generare liquidità.
Aspettative degli analisti
Sulla base di 22 analisti di Wall Street che hanno offerto obiettivi di prezzo a 12 mesi per Bank of America negli ultimi 3 mesi. Il prezzo obiettivo medio è di 40,43 dollari, con una previsione alta di 46,00 dollari e una bassa di 35,20 dollari. Il prezzo obiettivo medio rappresenta una variazione del 2,38% rispetto all'ultimo prezzo di 39,49 dollari.
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