Secondo l'analista di Jefferies, questi 3 titoli resisteranno alla prossima recessione

I titoli economici con bilanci incerti stanno facendo bene nel rally azionario del 2023 grazie all'ottimismo degli investitori sul mercato e sulle condizioni economiche. Tuttavia, l'analista di DeSanctis raccomanda di cercare le società con bilanci più solidi e quelle che beneficeranno di un'economia globale più sana, in particolare quelle con una quota maggiore di vendite al di fuori degli Stati Uniti.

Steven DeSanctis

Uno degli elementi sorprendenti del rally azionario del 2023 è che i titoli a basso costo con bilanci relativamente deboli stanno facendo faville. È il genere di cose che di solito accade quando gli investitori sono più ottimisti sul mercato e sulle condizioni economiche. Anche il fatto che il rally sia iniziato a gennaio, quando gli asset che avevano perso terreno l'anno precedente di solito registrano almeno una modesta flessione, è stato un fattore.

"I titoli più economici tendono ad avere i livelli di indebitamento più elevati, quindi se abbiamo ragione e le società con bilanci più deboli iniziano a sottoperformare, le valutazioni non saranno un fattore così efficace in futuro".

DeSanctis non crede quindi che l'acquisto di titoli a basso costo possa essere un modo per ottenere buoni rendimenti. Cosa potrebbe funzionare meglio? DeSanctis suggerisce di andare nella direzione opposta e di guardare alle società con bilanci più solidi, dato che gli spread di credito più ampi saranno un ostacolo per le società con più debito.

Un altro modo è quello di cercare le società che beneficeranno di un'economia globale più sana. Poiché il governo cinese ha eliminato alcune delle sue severe politiche contro la povertà e gli esperti sono più ottimisti sulla traiettoria economica dell'Europa, secondo DeSanctis ha senso trovare aziende che guadagnano di più dalle loro vendite al di fuori degli Stati Uniti.

DeSanctis si concentra inoltre sulle società la cui performance azionaria è inversamente proporzionale all'andamento del dollaro statunitense, ossia tendono a salire quando il dollaro si indebolisce e a scendere quando si rafforza.

Negli ultimi tre mesi il dollaro si è fortemente indebolito ed è lontano dai massimi di settembre e ottobre. Ciò èpositivo per le società che realizzano una quota maggiore delle loro vendite all'estero, perché i loro profitti crescono quando vengono convertiti dalle valute estere in dollari statunitensi.

Ecco quindi le sue scelte per 3 titoli:

Marvell Technology $MRVL+2.7%

Settore.

Percentuale di vendite all'estero: 89%.

Marvell Technology è una società americana con sede in California che sviluppa e produce semiconduttori e tecnologie correlate. Fondata nel 1995, nel 2021 contava più di 6.000 dipendenti, oltre 10.000 brevetti in tutto il mondo e un fatturato annuo di 4,5 miliardi di dollari.

Per il quarto trimestre dell'anno fiscale 2022 (fine gennaio), la società ha registrato un fatturato netto di 1,343 miliardi di dollari, con un aumento del 68% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto per azione è stato di 0,01 dollari su base GAAP e di 0,50 dollari su base non-GAAP.

Per il primo trimestre dell'anno fiscale 2023 (fine aprile), la società prevede un fatturato netto di circa 1,375 miliardi di dollari, con una forbice di più o meno 50 milioni di dollari. Prevede inoltre un margine lordo non-GAAP di circa il 65%, con un intervallo di più o meno mezzo punto percentuale.

Visteon $VC-1.4%

Percentuale delle vendite internazionali: 80%.

Visteon è un fornitore globale di elettronica automobilistica e di soluzioni per veicoli connessi. È stata fondata nel 2000 come spin-off di Ford Motor Company. Nel 2021 contava circa 10.000 dipendenti e un fatturato annuo di 3,146 miliardi di dollari.

Per l'intero anno 2022, l'azienda ha registrato un fatturato netto di 3,756 miliardi di dollari, in crescita del 35% rispetto all'anno precedente. L'utile netto attribuibile a Visteon è stato di 124 milioni di dollari.

Per il 2023, la società prevede un fatturato netto di 4,1 miliardi di dollari con un margine di più o meno 100 milioni di dollari. Prevede inoltre una crescita del margine lordo e dell'utile per azione su base non GAAP.

Viatris $VTRS+2.7%

Settore.

Percentuale di vendite internazionali: 77%.

Viatris è un'azienda farmaceutica e sanitaria globale con sede a Canonsburg, Pennsylvania. È nata dalla fusione di Mylan e Upjohn, ex divisione di Pfizer, nel novembre 2020. Offre farmaci per diverse aree terapeutiche e applicazioni, tra cui cardiovascolare, oncologia, salute della donna, diabete, malattie respiratorie e altre patologie.

Per l'intero anno 2022, l'azienda ha registrato un fatturato netto di 11 miliardi di dollari, con una crescita del 7% rispetto all'anno precedente. L'utile netto è stato di 1 miliardo di dollari, pari a 0,86 dollari per azione.

Per il 2023, l'azienda prevede un fatturato netto di 11,5 miliardi di dollari, con un range di più o meno 300 milioni di dollari. Prevede inoltre una crescita dell'EBITDA rettificato e dell'utile per azione rettificato su base non GAAP.

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Si prega di notare che questa non è una consulenza finanziaria. Ogni investimento deve essere sottoposto a un'analisi approfondita.


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