2 titoli a dividendo che vendono al di sotto del valore contabile
Le azioni possono essere acquistate con diverse strategie. Forse crediamo nel prodotto e sappiamo che l'azienda avrà successo. Oppure guardiamo i numeri e li seguiamo. Un'opportunità perfetta può essere quella di vendere una società al di sotto del valore contabile!
Quando una società è al di sotto del valore contabile, significa che viene venduta a un prezzo inferiore al totale delle sue attività, come risulta dal bilancio. Se un'azienda viene venduta a un prezzo inferiore al suo valore contabile, significa che il suo valore di mercato attuale è inferiore al valore indicato nei libri contabili. Questo accade di solito per diversi motivi:
- In primo luogo, il valore contabile dell'attività è ridotto solo dal deprezzamento nel corso degli anni, non dalle effettive perdite di valore. Pertanto, il valore di mercato può essere inferiore a quello che l'impresa registra nei propri libri contabili.
- In secondo luogo, l'uso del costo storico in contabilità non riflette il valore equo odierno dei beni di un'impresa. Questo può essere inferiore se l'azienda non sta attraversando un periodo positivo.
Pertanto, la vendita al di sotto del valore contabile può indicare che l'azienda è in difficoltà: ha profitti inferiori rispetto al passato, sta perdendo denaro o semplicemente sta perdendo valore sul mercato. Ciò induce gli investitori ad abbandonare l'azienda in cerca di migliori opportunità e ne fa scendere il prezzo.
Per un potenziale acquirente, la vendita al di sotto del valore contabile è una buona opportunità perché può acquisire le attività dell'azienda a un prezzo scontato. Tuttavia, dipende da quale sia esattamente la ragione del minor valore di mercato e se si tratti di un problema risolvibile. Oggi esaminiamo due società del settore bancario per le quali si spera che si tratti di un problema risolvibile. Voglio solo sottolineare che sappiamo tutti che il settore bancario è in difficoltà in questo momento e che dobbiamo essere estremamente prudenti!
Penns Woods Bancorp$PWOD+1.0%
Penns Woods Bancorp è una piccola banca regionale con una capitalizzazione di mercato di 161 milioni di dollari. Ha sede a Williamsport, in Pennsylvania, ed è un titolo poco scambiato sul NASDAQ che ora si trova al 96% del suo valore contabile. Inoltre, offre un interessante dividendo di circa il 5,6%.
Capital Structure
Valuation / Dividends
Capital Eff. / Margins
La banca ha registrato una crescita sia dei depositi che dei prestiti, anche se bisogna tenere conto degli indicatori di qualità degli attivi. Gli accantonamenti per perdite su crediti sono leggermente aumentati rispetto al quarto trimestre, raggiungendo 0,7 milioni. Anche la percentuale di crediti in sofferenza sul totale delle attività è migliorata , passando dallo 0,24% allo 0,23%. Infine, il rapporto tra sofferenze e prestiti totali è migliorato, passando allo 0,28% dallo 0,30%.
La banca paga un ottimo dividendo, mentre la valutazione è relativamente equa. Il titolo sembra essere sulla buona strada, grazie soprattutto alla crescita dei depositi e dei prestiti. Il fatto che il titolo sia scambiato al di sotto del valore contabile sarebbe un bel bonus in questo caso. Un altro aspetto positivo è che si tratta di una banca che non ha subito una corsa ai depositi.
HSBC Holdings $HSBC+1.5%
Con sede a Londra, HSBC Holdings, che opera a livello globale ed è in attività dal 1865, è ora disponibile per l'acquisto al 72% del suo valore contabile. Gli utili sono aumentati del 19% quest'anno e del 6,30% negli ultimi 5 anni.
HSBC è un istituto bancario e finanziario globale con sede a Londra. È stata fondata nel 1865 a Hong Kong e ancora oggi è una banca chiave in Asia.
HSBC è uno dei maggiori gruppi bancari al mondo, con clienti attivi in oltre 60 paesi e territori in tutti i continenti. Opera in mercati che vanno dal Regno Unito all'America Latina, dal Canada all'Europa, al Medio Oriente e all'Africa e, naturalmente, nei principali Paesi asiatici.
HSBC Holdings plc
HSBCCapital Structure
Valuation / Dividends
Capital Eff. / Margins
Il portafoglio di servizi bancari e finanziari di HSBC è ampio: dal retail banking per privati e piccole imprese al commercial banking, all'investment banking, alla gestione patrimoniale e alle assicurazioni. Oggi HSBC ha circa 220.000 dipendenti e gestisce più di 4.000 filiali in tutto il mondo, con più della metà dei suoi ricavi provenienti dall'Asia e la maggior parte dei suoi profitti sempre dall'Asia.
Negli ultimi anni sono emersi grandi rischi macro. HSBC si è esposta ai rischi del mercato immobiliare cinese acquistando obbligazioni del promotore immobiliare China Evergrande Group. È stata segnalata una crisi di liquidità di questa azienda. HSBC ha poi venduto le obbligazioni Evergrande nel tentativo di rassicurare gli investitori. Tuttavia, l'orientamento verso la Cina comporta potenziali svantaggi, come dimostra l'intero fiasco di Evergrande.
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In Europa, il crollo del Credit Suisse $CS+1.0% e il fallimento della Silicon Valley Bank negli Stati Uniti potrebbero danneggiare la crescita economica. Le banche europee si stanno affannando a conservare la liquidità sulla scia di queste crisi. Questo nonostante il forte calo dell'inflazione.
Nelle ultime relazioni, gli azionisti di minoranza hanno chiesto un aumento dei dividendi e una ristrutturazione radicale. Ma questo non sembra giustificato, soprattutto se si considera che il dividendo annuale del 2022 è stato il più alto pagato in quattro anni. Se HSBC è in grado di resistere alla situazione macro, la vendita al di sotto del valore contabile potrebbe anche renderla una scelta interessante per gli investitori.
Disclaimer: questa non è assolutamente una raccomandazione di investimento. L'investimento nei mercati finanziari è rischioso e ognuno dovrebbe investire in base alle proprie decisioni. Io sono solo un dilettante che condivide le proprie opinioni.