DATI MACROECONOMICI DELLA SETTIMANA
Nella settimana del 22 maggio, l'attenzione degli investitori sarà rivolta a diversi dati macroeconomici importanti, tra cui la pubblicazione dei verbali della riunione della Fed statunitense di inizio maggio, la crescita del PIL negli Stati Uniti e in Germania e il deflatore dei consumi negli Stati Uniti.
Lunedì
Nel pomeriggio verranno pubblicati i dati sulla fiducia dei consumatori nell'Eurozona. Gli analisti si aspettano una lettura di -16,8p, in leggero miglioramento rispetto al precedente -17,5p.
Martedì
Domani, negli Stati Uniti, verranno pubblicate le vendite di nuove case per il mese di aprile; gli analisti si aspettano un rallentamento a 663k dopo l'aumento di 683k di marzo.
Sempre martedì, gli Stati Uniti pubblicheranno l'indice dei responsabili degli acquisti nel settore manifatturiero (PMI) per il mese di maggio. Secondo i dati provvisori, si prevede un leggero calo a 50,0 punti rispetto ai 50,2 punti iniziali.
Mercoledì
In serata saranno pubblicati i verbali della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) della Fed statunitense del 2-3 maggio, che dovrebbero fornire ulteriori indizi sul futuro andamento dei tassi.
In Germania, mercoledì verrà pubblicato l'indice del clima economico (IFO); secondo gli analisti, si prevede un calo a 93,6p a maggio rispetto al precedente 93,6p.
Giovedì
In questa giornata verranno pubblicati i dati sulla crescita del PIL del 1° trimestre in Germania e negli Stati Uniti. In mattinata, in Germania, i dati finali dovrebbero confermare la stagnazione trimestre su trimestre (0,0%) e una crescita destagionalizzata anno su anno dello 0,2%. Negli Stati Uniti, secondo la seconda revisione, il PIL dovrebbe aumentare dell'1,1% trimestre su trimestre.
Giovedì arriveranno anche i dati sulle richieste di assistenza sociale dagli Stati Uniti, che secondo Bloomberg dovrebbero indicare un graduale allentamento del mercato del lavoro. Il numero di nuove richieste al 20 maggio dovrebbe aumentare di 248 mila unità dalle precedenti 242 mila, mentre il numero di richieste continue è stimato a 1.800 mila unità dalle precedenti 1.799 mila.
Venerdì
Alla fine della settimana saranno pubblicati i dati sul deflatore della spesa per consumi personali (PCE) degli Stati Uniti, che si stima sia aumentato del 4,3% a/a e dello 0,3% m/m ad aprile.
Secondo Bloomberg, gli ordini di beni durevoli dovrebbero diminuire dell'1,0% ad aprile negli Stati Uniti, rispetto al precedente aumento del 3,2%, e il calo dovrebbe essere guidato principalmente dal settore dei trasporti.
L'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan dovrebbe salire leggermente a 58p a maggio, secondo i dati finali, perfezionando la precedente revisione di 57,7p.