Il primo semestre dell'anno è quasi terminato e il titolo è salito di quasi il 15%.
Perché è importante: il rally, che secondo alcuni rappresenta la fase iniziale di un nuovo mercato toro, riflette il sollievo per l'attenuazione dell'inflazione senza una recessione, nonché un pizzico di pepe speculativo sotto forma di intelligenza artificiale.
I numeri:
L'S&P 500 è salito del 14,5%.
L'indice tecnologico Nasdaq Composite è salito del 29,9%.
L'indice Russell 2000 a piccola capitalizzazione, guidato dalle aspettative sull'economia statunitense nel breve periodo, è salito del 6,8%.
Contesto: Dopo un anno terribile nel 2022 - il calo del 19,4% dell'indice S&P è stato il peggiore dal 2008 - gli investitori sono entrati in questo anno decisamente ribassisti. E a ragione...
L'inflazione era ancora superiore al 6%.
Si prevedevano altri rialzi dei tassi della Fed.
Di conseguenza, quasi tutti prevedevano una recessione - e profitti aziendali brutali.
Inoltre, c'era un rischio non trascurabile che gli Stati Uniti facessero default sul proprio debito, innescando una crisi finanziaria.
Sì, ma: Le cose sono andate bene. L'inflazione è ora al 4% e la Fed ha tirato un sospiro di sollievo per quanto riguarda l'aumento dei tassi. L'accordo sul tetto del debito è stato raggiunto e l'economia statunitense è molto più forte di quanto molti si aspettassero. I profitti aziendali sono stati buoni.
Anche il peggior panico bancario dai tempi della crisi finanziaria, scoppiato a marzo con il crollo della Silicon Valley Bank, non ha pesato a lungo sul mercato.
Siate intelligenti: un vecchio aforisma di Wall Street dice che ai titoli piace scalare il "muro della preoccupazione".
Tradotto, "avversione al rischio": i titoli tendono a salire quando gli investitori iniziano da pessimisti, ma gradualmente acquistano fiducia quando i brutti scenari che temevano non si materializzano.
Questo è essenzialmente ciò che è successo nel 2023.
Cosa succederà in futuro: Alcuni ritengono che il proseguimento del rally dipenda dalla capacità degli orsi rimasti di trasformarsi gradualmente in tori.
Gli analisti di Goldman Sachs, da parte loro, sostengono che le notizie economiche - come la revisione del PIL di giovedì, migliore del previsto - continueranno probabilmente ad essere rosee.