Il rapporto sul mercato del lavoro degli Stati Uniti sarà pubblicato venerdì alle 14:30. Il rapporto, pubblicato il primo venerdì di ogni mese dal Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, include diversi dati macroeconomici che influenzano il tasso di cambio.
Il dato più seguito è la variazione dei posti di lavoro, esclusa l'agricoltura. Altri dati macroeconomici monitorati sono il tasso di disoccupazione, il tasso di sottoccupazione, la retribuzione oraria media e la settimana lavorativa media in ore.
Creazione di posti di lavoro
Sulla base di un aumento temporaneo della spesa per i biglietti, Bloomberg Economics stima che l'effetto a breve termine dell'uscita di un paio di film di "Barbenheimer" e del tour delle cantanti Taylor Swift e Beyoncé abbia incrementato l'occupazione di agosto.
Secondo Bloomberg, un altro effetto positivo sarà l'aumento dell'occupazione degli insegnanti. Questi due effetti positivi causeranno probabilmente un rallentamento della crescita dei posti di lavoro e mostreranno un indebolimento del mercato del lavoro dopo che si saranno attenuati.
D'altro canto, un effetto negativo sarà il crollo dell'azienda di trasporti Yellow Inc. Bloomberg stima un effetto negativo di circa 20.000 posti di lavoro, Bank of America ne stima 30.000. Un altro effetto negativo previsto da Bank of America (BofA) è rappresentato dagli effetti stagionali nel settore sanitario. Questo settore è stato uno dei principali motori della crescita dei posti di lavoro, rappresentando ad esempio un terzo dell'aumento di luglio.
Inoltre, Bloomberg rileva che le assunzioni di lavoratori altamente qualificati nel settore dei servizi stanno rallentando.
Bank of America osserva che se la variazione dei posti di lavoro è inferiore alle aspettative, potrebbe ridurre le possibilità di un rialzo dei tassi della Fed. I suoi economisti prevedono che gli Stati Uniti aggiungeranno 175.000 posti di lavoro.
Retribuzione oraria media
BofA prevede che la crescita mensile della retribuzione oraria media crescerà a un ritmo più lento rispetto agli ultimi due mesi, quando è cresciuta a un tasso dello 0,4%. In particolare, prevede un tasso di crescita dello 0,3%. La banca difende la sua aspettativa citando la riduzione dell'inflazione salariale riportata da Indeed Hiring Lab, pari al 4,2% su base annua.
Tuttavia, BofA osserva che il rischio di una crescita superiore alle attese è più elevato rispetto a quello di una crescita inferiore alle attese. BofA ipotizza che se la crescita dovesse rimanere allo 0,4% o più, potrebbe rafforzare l'ipotesi di un nuovo rialzo dei tassi, poiché l'inflazione annualizzata a tre mesi raggiungerebbe il 5%.
Ore lavorate a settimana
BofA prevede che la durata della settimana lavorativa media rimarrà invariata a 34,3 ore. Rileva, tuttavia, che in diversi settori il numero è sceso al di sotto dei valori precedenti alla cancellazione. Questo, secondo Bank of America, potrebbe indicare che le aziende sono più disposte a trattenere i dipendenti.
Contesto di altri indicatori macroeconomici
Il rapporto sul mercato del lavoro arriva dopo i dati macroeconomici di questa settimana, che possono dare un'indicazione su cosa aspettarsi.
JOLTS
Il JOLTS di martedì - il numero di posizioni offerte è sceso inaspettatamente da 9,165 milioni (rivisto da 9,58 milioni) a 8,83 milioni. Questo numero è inferiore alle stime più pessimistiche degli analisti, pari a 9,1 milioni. Il consensus era di 9,47 milioni.
Secondo questo rapporto, il numero di partenze è sceso di 253.000 unità a 3,5 milioni. Il numero di partenze nei servizi di alloggio e ristorazione è diminuito di 166.000 unità, nel commercio all'ingrosso di 27.000 unità (effetto del crollo del giallo) e nei servizi artistici, di intrattenimento e ricreativi di 17.000 unità. Per contro, il numero di dimissioni è aumentato di 18.000 unità nel settore pubblico e dell'istruzione.
Il Conference Board riferisce che il 40,3% degli intervistati ha dichiarato che le offerte di lavoro sono abbondanti, rispetto al 43,7% di luglio. Allo stesso tempo, il 14,1% degli intervistati ha dichiarato che è difficile trovare lavoro. Questo dato è in aumento rispetto all'11,3% di luglio.
Creazione di posti di lavoro secondo l'Istituto di ricerca ADP
Anche il rapporto sul mercato del lavoro di ADP di mercoledì ha sorpreso al ribasso. Secondo la metodologia di ADP, la creazione di posti di lavoro è stata di sole 177.000 unità, contro un consenso degli analisti di 195.000 unità e una lettura precedente di 324.000 unità.
Il principale motore del calo dei posti di lavoro è stato il settore dell'intrattenimento e dell'ospitalità. La creazione di posti di lavoro da parte di alberghi, ristoranti e altri datori di lavoro in questo settore è scesa di 30.000 unità, dopo diversi mesi di forte crescita.
"I numeri di questo mese sono in linea con i tassi di creazione di posti di lavoro precedenti alla pandemia", ha scritto Nela Richardson, capo economista di ADP, aggiungendo: "Dopo due anni di straordinari guadagni legati alla ripresa, ci stiamo ora muovendo verso una crescita più sostenibile dei salari e dell'occupazione, man mano che gli effetti della pandemia si attenuano".
Richieste di disoccupazione
Le richieste iniziali di disoccupazione sono state comunicate oggi e sono risultate migliori delle aspettative di 235k, in particolare 228k richieste.
Rapporto Challenger
Secondo il rapporto Challenger, i datori di lavoro statunitensi hanno licenziato 75.151 lavoratori ad agosto, il 217% in più rispetto a un anno fa. A luglio, secondo questo rapporto, hanno licenziato 23.697 lavoratori.
"Le offerte di lavoro sono in calo e gli americani sono ora più riluttanti a lasciare il proprio posto di lavoro. Il mercato del lavoro si sta calmando dopo la frenesia delle assunzioni post-pandemia", ha dichiarato Andrew Challenger, esperto di lavoro e vicepresidente senior di Challenger, Gray & Christmas, Inc. "L'aumento dei licenziamenti non è sorprendente data l'interruzione tecnologica e il fatto che le aziende stanno cercando modi per risparmiare".
La curva di Phillips
La scorsa settimana, durante una conferenza stampa a Jackson Hole, J. Powell ha accennato al fatto che la curva di Phillips potrebbe essere più ripida: "Ci sono prove che l'inflazione è diventata più sensibile alle tensioni del mercato del lavoro di quanto non lo sia stata negli ultimi decenni".
Detto questo, anche un piccolo indebolimento del mercato del lavoro può avere un grande impatto sulla riduzione dell'inflazione. Gli economisti di Bloomberg Economics sono d'accordo, ma aggiungono che l'errore di misurazione gioca un ruolo importante, notando che la scorsa settimana il Bureau of Labor Statistics ha rivisto al ribasso i dati per marzo 2022-marzo 2023 di oltre 300.000 posti di lavoro.