L'India ha superato Hong Kong diventando il 7° mercato azionario più grande del mondo
Oggi guardiamo tutti agli Stati Uniti e al discorso di Powell di stasera, l'anteprima della Fed sulla prossima direzione dell'economia americana. Ma in questo post mi soffermerò sull'Oriente, perché è quello di cui molti hanno iniziato a parlare quest'anno, o anche sull'India, e che ha sicuramente del potenziale. 😊
Il valore del mercato azionario indiano ha superato quello di Hong Kong diventando il settimo più grande al mondo. Secondo i dati della World Federation of Exchanges, alla fine di novembre la capitalizzazione di mercato totale della borsa nazionale indiana era di 3,989 trilioni di dollari, contro i 3,984 trilioni di Hong Kong. Quest'anno l'indice indiano ha registrato un apprezzamento del 15% ed è in procinto di crescere per l'ottavo anno consecutivo.
L'indice di Hong Kong è sceso di meno del 20%. L'India, il Paese più popoloso del mondo, si avvia alle elezioni generali del prossimo anno, che secondo gli analisti potrebbero essere un'altra vittoria per il partito nazionalista Bharatiya Janata Party al governo. Secondo gli strateghi, la vittoria del governo guidato dal BJP potrebbe innescare una corsa al rialzo nei primi tre o quattro mesi dell'anno, grazie alle aspettative di continuità politica. Hanno aggiunto che le banche, la sanità e l'energia sono i settori meglio posizionati per il prossimo anno. Anche settori come l'auto, la vendita al dettaglio, l'immobiliare e le telecomunicazioni sono relativamente ben posizionati per il 2024, mentre i beni di consumo in rapida evoluzione, i servizi di pubblica utilità e i prodotti chimici sono tra quelli che gli strateghi considerano sfavorevoli.
L'indice Hang Sengje di Hong Kong si appresta a registrare il quarto anno di declino ed è il peggiore tra i principali mercati azionari dell'Asia-Pacifico. La scorsa settimana, Moody's ha tagliato l'outlook di Hong Kong da stabile a negativo, citando i legami finanziari, politici, istituzionali ed economici della città con la Cina continentale. Il declassamento è arrivato poco dopo che Moody's ha tagliato l'outlook del rating del governo cinese da negativo a stabile.
Il governo di Hong Kong ha dichiarato che l'economia crescerà del 3,2% nel 2023, abbassando le prospettive di crescita del PIL al 5% rispetto al 4% previsto ad agosto. Secondo gli economisti della DBS, la crescita del PIL reale annuo si ridurrà a circa il 2% dal 3,5% del 2023. La Cina ha fissato un obiettivo di crescita del 5% per il 2023. Il suo PIL ha raggiunto il 4,9% nel terzo trimestre, sollevando le speranze che la seconda economia mondiale soddisfi o superi le aspettative.
Qui ho fornito solo una piccola selezione di esempi per l'anno in corso, il 2023. Non prendete il confronto troppo sul serio. Non ho potuto inserire più di 5 indici in un grafico. Inoltre, per adattarmi a mercati diversi da quello statunitense, ho escluso l'SP500, il Nasdaq100 e non ho inserito un indice per la Cina. Va anche detto che, come negli Stati Uniti, gli indici sono praticamente trascinati dalla loro selezione; intendo dire che l'S&P500, come sappiamo, non trascina tutti i 500 titoli, ma al massimo 7-10 società di punta. 😊
Per concludere, vorrei dire e chiedere: come guardate i vostri amici al di fuori degli Stati Uniti? State investendo magari in Oriente o in altri mercati azionari? E infine, cosa ne pensate dell'India? 😊 ...Seguo gli ETF, ma non investo ancora e resto solo negli Stati Uniti, più qualche titolo europeo.