Tra crescita e contrazione: l'inflazione statunitense di gennaio
Sebbene il calo dell'inflazione al 3,1% a gennaio rappresenti una certa moderazione rispetto a dicembre e il potere d'acquisto dei lavoratori sia in aumento, alcuni settori segnalano ancora possibili rischi, il che invita a monitorare con cautela gli sviluppi dell'economia.
Nonostante il calo generale dell'inflazione, alcuni settori stanno registrando una crescita. Tra le categorie "importanti" c'è quella degli alimentari, assicurazione auto, beni per la casa ed eventi sportivi. Tuttavia, gli analisti suggeriscono che questa crescita è solo a breve termine. In seguito al rapporto, l'indice è sceso leggermente L'SP500 $^GSPC, in calo di meno del 2%.
"In tutti questi dati ci sono zig e zag e questo era solo uno zig. In conclusione, l'inflazione continua a moderarsi. È ancora scomodamente alta anche se sta andando nella giusta direzione e tutte le linee di tendenza sembrano ancora buone, nonostante la deviazione dei dati di gennaio".
Mark Zandi, economista
Gli economisti stimano che crescita dei prezzi delle abitazioni dovrebbe aumentare nei prossimi mesi, fino a moderata, in quanto il prezzo dei contratti di locazione appena stipulati diminuisce gradualmente, il che è un indicatore positivo.
È inoltre importante riconoscere e guardare al passato, dato che l'inflazione dell'era Covid è diminuita in modo significativo dal suo picco. Nei mesi peggiori, l'inflazione ha toccato il 9,1%.
L'inflazione per gennaio 2024 fornisce quindi un quadro eterogeneo dello stato dell'economia. Sebbene si registri un leggero calo generale, alcuni settori sono ancora sono in crescita. È quindi importante che FED monitorare gli ulteriori sviluppi in materia di stabilità del mercato e alla salvaguardia del potere d'acquisto dei consumatori.
Disclaimer: su Bulios troverete molti spunti, ma la selezione dei titoli e la costruzione del portafoglio spetta a voi, quindi fate sempre un'analisi approfondita per conto vostro.