Volete proteggere il vostro denaro dall'inflazione? Questi 3 titoli sono resistenti
Con un'inflazione che ha raggiunto i massimi da 40 anni a questa parte, gli investitori devono trovare società adatte in cui parcheggiare il proprio denaro per evitare che si deprezzi. Per combattere questo flagello, la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse di mezzo punto percentuale, il più forte aumento singolo degli ultimi 22 anni.
Queste 3 società proteggono il vostro denaro dall'inflazione.
Ma c'è un modo per battere l'inflazione: "parcheggiare" il proprio denaro in azioni che possono aumentare con successo i propri prezzi nel tempo, in modo da eguagliare o superare il tasso di inflazione a lungo termine. Queste aziende hanno solitamente marchi forti e sono molto amate dai consumatori, il che consente loro di aumentare i prezzi senza perdere parte dei clienti.
1. 3M $MM
3M è senza dubbio uno dei conglomerati industriali più innovativi e di successo sul mercato. L'azienda ha generato un fatturato di 35,4 miliardi di dollari nel 2021 e ha un'attività diversificata che si occupa di tutto, dagli adesivi alle ceramiche, dai prodotti per la cura delle ferite ai prodotti di carta. La diversità del suo portafoglio garantisce a questa azienda solida di essere sufficientemente isolata da shock economici come le recessioni, consentendole al contempo di trarre vantaggio dai vari settori in cui opera.
Nel 2021, le vendite nette di 3M sono cresciute del 9,9% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 35,3 miliardi di dollari, mentre l'utile netto è cresciuto dell'8,7% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 5,9 miliardi di dollari, a dimostrazione della sua resistenza durante la pandemia. La società vanta inoltre un eccellente record di dividendi in crescita, avendo registrato 64 anni consecutivi di aumenti, il che la colloca saldamente nella lista dei re dei dividendi. L'azienda spende inoltre circa il 5-6% del suo fatturato in ricerca e sviluppo, assicurandosi di continuare a progettare soluzioni innovative per i suoi clienti.
2. Procter & Gamble $PG
Se cercate un titolo che abbia una lunga storia e che abbia attraversato diversi cicli economici, non cercate altro che Procter & Gamble. L'azienda è attiva da oltre 180 anni e vanta un ampio portafoglio di beni di consumo in 10 categorie che vende in più di 180 Paesi. Con marchi famosi come Pantene, Olay, Oral-B e Pampers, Procter and Gamble ha un potere di determinazione dei prezzi superiore che può aiutarla a rimanere al passo con l'inflazione.
Nell'anno fiscale 2021, conclusosi il 30 giugno, le vendite nette sono aumentate del 7% rispetto all'anno precedente, mentre l'utile netto è salito del 10% a 14,3 miliardi di dollari. Lo slancio dell'azienda si è protratto anche nei primi nove mesi dell'anno fiscale 2022, dove le vendite nette sono aumentate del 6,1% rispetto all'anno precedente, mentre l'utile netto è cresciuto del 2,5% nonostante l'impatto dell'inflazione. Procter and Gamble ha inoltre aumentato il suo dividendo trimestrale a 0,9133 dollari per azione, segnando il 66° anno consecutivo di aumenti dei dividendi. La sua previsione di crescita del fatturato per l'anno fiscale 2022 del 4%-5% e dell'utile netto del 6%-9% dimostra la capacità dell'azienda di continuare a espandersi nonostante le pressioni sui costi che deve affrontare.
3. McDonald's $MCD
Una delle catene di fast food più diffuse, McDonald's è una potenza con 38.000 sedi in tutto il mondo. L'azienda è rimasta saldamente in piedi nel 2021, anche quando la pandemia ha invaso il mondo, registrando un aumento del 21% del fatturato totale rispetto all'anno precedente, a 23,2 miliardi di dollari, e un aumento del 59% dell'utile netto, a 7,5 miliardi di dollari. I suoi famosi "archi d'oro" e l'attenzione alle famiglie hanno mantenuto alta la domanda e questa tendenza è destinata a continuare nel lungo periodo.
Questo slancio si è protratto anche nel primo trimestre dell'anno fiscale 2022, con McDonald's che ha registrato vendite totali comparabili dell'11,8%, rispetto al 7,5% del trimestre precedente. Le vendite totali sono aumentate dell'11% rispetto all'anno precedente e l'utile netto (escluse le voci straordinarie e non ricorrenti) è cresciuto del 19%. La società ha inoltre dichiarato un dividendo trimestrale di 1,38 dollari per azione, in aumento del 7% rispetto all'anno precedente, e ha aumentato il suo dividendo per ben 45 anni consecutivi.
McDonald's non si sta però adagiando sugli allori e sta costruendo attivamente la sua rete collaborando con aziende di consegna. A metà maggio, McDonald's e Deliveroo hanno concordato una nuova partnership a lungo termine che vedrà le due aziende lavorare fianco a fianco per espandere ulteriormente la portata della catena di fast food.
Naturalmente la decisione spetta a voi, non si tratta di consigli di investimento, ma solo di indicare le opzioni per proteggere il vostro denaro in questi tempi di inflazione.