Roku è pronto per una corsa al rialzo? Questi 4 indicatori lo suggeriscono
Roku è un tipico titolo growth, come dimostra il fatto che appartiene al portafoglio di Cathie Wood, ad esempio. L'azienda è particolarmente nota per il servizio di streaming che gestisce. Dopo aver fatto perdere terreno all'intero mercato, con un calo di quasi il 63% solo quest'anno, si è aperto lo spazio per una possibile corsa al rialzo. Quali sono i motivi? Scopritelo qui di seguito.
Altri utenti
Nell'ultimo trimestre, il numero di account Roku $ROKU attivi è aumentato di 1,1 milioni per un totale di 61,3 milioni. Si tratta di un aumento del 14% rispetto all'anno precedente. I problemi di inflazione e le carenze della catena di approvvigionamento hanno costretto il management a vendere hardware in perdita negli ultimi trimestri, ma la mossa è quella giusta per far crescere la base di utenti.
Offrendo ai consumatori un'interfaccia unica e facile da usare per guardare tutti i loro programmi e film preferiti da praticamente tutti i fornitori di contenuti, la proposta di valore di Roku parla da sé. I grandi produttori di contenuti come Netflix e Walt Disney possono continuare a spendere decine di miliardi di dollari all'anno. Roku sta crescendo essenzialmente grazie a questa spesa di capitale.
Attualmente l'azienda detiene la prima quota di mercato negli Stati Uniti per quanto riguarda le vendite di smart TV, il che supporta la continua crescita degli utenti. Inoltre, il passaggio dalla TV via cavo tradizionale all'intrattenimento in streaming è un aspetto importante che giocherà a favore di Roku.
Maggiore impegno
L'acquisizione di conti attivi è il primo pezzo del puzzle. Un altro passo importante è quello di convincerli a utilizzare maggiormente il servizio. Nel primo trimestre del 2022, il numero di ore trasmesse in streaming sulla piattaforma Roku è stato di 20,9 miliardi, con un aumento del 14% rispetto al primo trimestre del 2021. Dare agli utenti la possibilità di guardare sia lo streaming che la TV lineare rende il servizio un'opzione senza soluzione di continuità nei salotti dei consumatori.
Per Roku è fondamentale aver accettato alla fine dello scorso anno di estendere la sua partnership con i servizi YouTube e YouTube TV di Alphabet, in modo da poter continuare a offrire i migliori contenuti ai suoi utenti. Inoltre, il successo del Roku Channel, che offre migliaia di spettacoli e film gratuiti, rende più facile rimanere nell'ecosistema Roku, aumentando così il coinvolgimento.
La famiglia americana media guarda otto ore di TV al giorno. Considerando le 3,8 ore al giorno che l'account Roku attivo medio trasmette in streaming sulla piattaforma, c'è ancora molto spazio per aumentare il tempo di visione.
Migliore monetizzazione
Gli utenti e il loro impegno non significano nulla se un'azienda non è in grado di monetizzare i propri clienti. Il ricavo medio per utente (ARPU) di Roku è aumentato del 34% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 42,91 dollari nel primo trimestre. Negli ultimi trimestri questa metrica è cresciuta costantemente più velocemente del numero di account attivi e delle ore di streaming, dimostrando quanto sia redditizio questo modello di business.
L'azienda guadagna principalmente con gli annunci pubblicitari. Il Roku Channel, che ha raggiunto il primo posto nella classifica dei canali della piattaforma negli Stati Uniti nel primo trimestre, è un grande vantaggio per l'azienda perché Roku trattiene tutti gli introiti pubblicitari. E con un grande produttore di contenuti come Netflix che sta esplorando la possibilità di un piano più economico basato sugli annunci per i suoi membri, le possibilità di una migliore monetizzazione di Roku potrebbero aumentare notevolmente.
C'è poi la tendenza di fondo della spesa pubblicitaria - da parte di aziende di beni di consumo, rivenditori, case automobilistiche e altri - che si sposta dalla TV tradizionale alla crescente audience della TV connessa. Data la sua posizione di leadership in questo settore , Roku beneficerà di questo cambiamento.
Premi interessanti
Se le nozioni di base di cui sopra non vi bastano, date un'occhiata ai premi attuali di Roku. Con un calo del 73% negli ultimi 12 mesi, il titolo è ora scambiato a un multiplo prezzo/vendite di appena 4,4. Il titolo non era così a buon mercato da più di tre anni, quando Roku era indubbiamente un'azienda inferiore con una maggiore dipendenza dalle vendite di hardware a basso margine. Il pessimismo che circonda il titolo oggi è infondato.
La capacità di Roku di attrarre un maggior numero di utenti e di trovare modi per aumentare il coinvolgimento e la monetizzazione, unita a una valutazione incredibilmente interessante, potrebbe significare che il titolo potrebbe ricompensare gli azionisti in modo significativo nei prossimi anni.
Disclaimer: ispirato al testo di Neil Patel, questo non è un consiglio di investimento. Non sono un investitore professionista.