Intel è davvero un'azienda morta?
In una parola, terribile. Si tratta dei risultati del secondo trimestre di Intel, comunicati dal produttore di processori circa due settimane fa. L'azienda ha ridotto in modo significativo le vendite e i profitti, sollevando immediatamente le preoccupazioni degli investitori sulla strategia di rilancio dell'azienda. Pertanto, le azioni di Intel sono ormai davvero svalutate per diversi anni o siamo a un punto di svolta?
Diminuzione del rendimento del capitale investito
I risultati del secondo trimestre hanno chiaramente sollevato preoccupazioni e ridotto la fiducia nella capacità dell'azienda di continuare ad attuare la sua strategia di rilancio. Morningstar, una società di servizi finanziari, ha scritto quanto segue su Intel: "Stiamo abbassando il nostro rating su Intel $INTC perché non siamo più fiduciosi che l'azienda possa generare un ritorno sul capitale in eccesso nei prossimi anni". Il rendimento del capitale investito (ROIC) è un calcolo utilizzato per valutare l'efficienza di un'azienda nell'allocare il capitale sotto il suo controllo a investimenti redditizi. Il ROIC dà un'idea di quanto una società utilizzi il proprio capitale per generare profitti. A titolo di confronto, l'attuale ROIC di Intel è pari a -1,1%, ben al di sotto della media quinquennale dell'8,8%. Personalmente, considero buono qualsiasi valore superiore al 9%.
La tesi d'investimento a lungo termine è ancora intatta
Tuttavia, le prospettive di Intel non sono cambiate in modo sostanziale. Sono ottimista sulla strategia IDM 2.0 di Intel, che riporterà la produzione in carreggiata (supportando così prodotti più competitivi). Considero ancora le azioni INTC sottovalutate per un investimento a lungo termine, ma riconosco che i prossimi trimestri saranno molto tumultuosi per l'azienda.
Allo stesso tempo, ritengo che Intel abbia ancora dei vantaggi di costo realizzati nella progettazione e nella produzione dei suoi microprocessori di fascia alta e dei beni immateriali legati alla licenza per l'architettura del set di istruzioni x86 e all'esperienza nella progettazione dei chip.
In ritardo rispetto alla concorrenza
Il concorrente x86 di Intel, AMD, e il suo partner di fonderia, Taiwan Semiconductor Manufacturing, o semplicemente TSMC, si sono uniti per superare Intel nei processori di fascia alta. Intel, a sua volta, ha perso quote di mercato negli ultimi anni, ha aumentato i prezzi e ha dovuto affrontare un forte calo dei margini lordi e del rendimento del capitale investito. Tuttavia, c'è la possibilità che Intel riesca a colmare il divario con TSMC/AMD e a generare un ritorno sul capitale in eccesso nel prossimo decennio. Va detto, tuttavia, che l'inferiorità produttiva di Intel rispetto a TSMC/AMD durerà per un altro anno o due e forse anche di più.
Domande per la discussione:
- Possiede qualche produttore/designer di chip?
- Intel è in grado di attuare con sicurezza la sua strategia di rilancio?
- Quanto durerà il dominio di TSMC/AMD?
DISCLAIMER: Tutte le informazioni fornite in questa sede hanno uno scopo puramente informativo e non costituiscono in alcun modo una raccomandazione di investimento. Fate sempre la vostra analisi.