Analisi dell'azienda HB Fuller: Il leader tecnologico degli adesivi digrigna i denti per la crescita

Il segmento chimico di solito nasconde colossi stabili a lungo termine che generano profitti enormi e mantengono la loro posizione. Tuttavia, a volte è possibile trovare anche un predatore che vuole crescere ulteriormente. Questo è il caso di HB Fuller Company, che analizzeremo oggi.

Panoramica di base

HB Fuller Company $FUL è un produttore globale di prodotti chimici speciali, adesivi e sigillanti, fondato nel 1887. La società ha sede a Minneapolis e impiega più di 4.500 persone in tutto il mondo.

HB Fuller offre un portafoglio completo di prodotti a marchio privato, tra cui adesivi industriali, di consumo, medicali, per l'edilizia e per l'imballaggio. I suoi prodotti sono utilizzati in un'ampia gamma di mercati industriali e finali, tra cui quello automobilistico, medico, dell'imballaggio, dell'elettronica, scientifico e delle costruzioni.

HB Fuller è un leader globale nel settore dei prodotti chimici speciali con un fatturato annuo di oltre 3,7 miliardi di dollari. Dispone di 19 impianti di produzione in tutto il mondo e di centri di ricerca in Nord America, EMEA e Asia. L'azienda è fortemente orientata all'innovazione e nel corso degli anni ha ottenuto più di 4.500 brevetti.

La strategia dell'azienda si concentra sulla crescita attraverso l'innovazione dei prodotti, l'ampliamento del portafoglio e l'espansione in nuovi clienti e mercati. HB Fuller è impegnata in operazioni sostenibili ed etiche, ha aperto la strada a prodotti a basse emissioni di carbonio ed è diventata firmataria del Global Compact delle Nazioni Unite.

HB Fuller Company è un produttore di specialità chimiche focalizzato sulla crescita e sull'innovazione. Ha una forte posizione di mercato globale negli adesivi e nelle applicazioni che supportano soluzioni avanzate per i clienti di industrie strategiche in tutto il mondo.

Il settore

Il mercato globale degli adesivi industriali è molto vasto e ha un grande potenziale di crescita.

Il mercato è suddiviso in diversi segmenti in base al tipo di prodotto, alle proprietà e all'applicazione. Ad esempio, adesivi a base acquosa, adesivi a base solvente, adesivi sensibili alla pressione, adesivi termoindurenti, ecc. I diversi segmenti crescono a tassi diversi in base alla maturità e all'adozione di innovazioni nei settori in cui vengono utilizzati.

I quattro fattori più importanti che influenzano la crescita del mercato sono:

  1. Crescita dell'industria automobilistica, in particolare dei veicoli elettrici. Gli adesivi sono fondamentali per la produzione automobilistica.
  2. Automazione industriale e robotica. Gli adesivi consentono l'assemblaggio di precisione dei componenti.
  3. Aumento della domanda di prodotti sostenibili ed ecologici. Sempre più aziende si rivolgono ad adesivi a base acquosa e a basso contenuto di COV.
  4. Sviluppo di nuovi biomateriali. Per le applicazioni con nuovi materiali, come i bioadesivi, sono necessari adesivi precisi e sicuri.

Le cinque maggiori aziende del mercato (Henkel, H.B. Fuller, 3M, Bostik, DowDuPont) dominano questo mercato e insieme detengono una quota di circa il 50%. Molte di queste aziende stanno adottando strategie di innovazione e crescita attraverso fusioni e acquisizioni, ricerca e sviluppo, estensioni di prodotto ed espansione geografica.

Le opportunità di crescita in questo settore includono, tra l'altro, gli adesivi sostenibili, gli adesivi industriali ad alte prestazioni, gli adesivi per materiali rinnovabili e la stampa 3D. Le principali minacce sono rappresentate dalla pressione sui prezzi, dalla concorrenza asiatica e dal potenziale sconvolgimento di tecnologie come l'incollaggio a ultrasuoni.

La concorrenza

Ho già accennato brevemente a questi aspetti, ma ora li approfondisco.

Henkel è il leader mondiale nel settore degli adesivi, con un fatturato annuo di circa 20 miliardi di euro. La sua divisione Adhesive Technologies, che produce un'ampia gamma di adesivi e sigillanti, è il principale concorrente di HB Fuller. Henkel ha una posizione più forte in Europa, mentre HB Fuller è leader in Nord America.

3M $MMM è una rinomata azienda tecnologica globale che ha acquisito una posizione molto forte nel settore degli adesivi e dei laminati grazie alle acquisizioni. La divisione 3M Adhesives and Tapes compete con HB Fuller con soluzioni innovative per vari mercati industriali e di consumo, ma 3M è un'azienda più grande e diversificata di HB Fuller.

Bostik, una divisione del gruppo multinazionale francese Arkema, fornisce un ampio portafoglio di adesivi e materiali da imballaggio per l'industria, l'edilizia e l'uso finale. Bostik opera a livello globale con una presenza significativa in molte delle regioni in cui opera HB Fuller. Sebbene Arkema sia un'azienda più grande, Bostik ha un portafoglio di adesivi altamente focalizzato, simile a quello di HB Fuller.

DowDuPont è un gigante mondiale della chimica e dei materiali, la cui divisione Electronics & Construction Materials produce adesivi speciali, laminati e vernici per applicazioni industriali e tecniche. Sebbene DowDuPont sia menzionata tra i principali concorrenti, la sua divisione è meno legata e focalizzata sugli adesivi rispetto a HB Fuller, Henkel o 3M.

In sintesi, Henkel e 3M sono attualmente i maggiori e più diretti concorrenti di HB Fuller. Hanno una presenza globale e risorse più forti, ma HB Fuller è leader nella specializzazione e nell'innovazione degli adesivi e ha una strategia di crescita a lungo termine. Anche Bostik è un importante concorrente regionale, mentre DowDuPont non è direttamente focalizzata su questo mercato.

Situazione attuale

Credo che valga la pena notare che Fuller non ha avuto i migliori risultati quando si è trattato di rispettare le proprie proiezioni interne e di ottenere margini impressionanti. D'altra parte, almeno è riuscita ad aumentare l'EBITDA.

Gli analisti si aspettano che l'EBITDA sia leggermente superiore al 15% nell'esercizio 23, con un leggero impatto a breve termine ma con un miglioramento nel tempo, in quanto l'azienda continua ad aggiornare il proprio portafoglio prodotti.

FCF in calo. Fonte

L'utile netto è sceso da 171,2 milioni di dollari nel 2018 a 130,8 milioni di dollari nel 2019, per poi scendere ulteriormente a 123,7 milioni di dollari nel 2020. Tuttavia, nel 2021, con il miglioramento delle vendite, sono aumentati anche gli utili, che sono saliti a 161,4 milioni di dollari. Inoltre, l'azienda sembra pronta per una crescita davvero notevole in diversi segmenti.

Il primo segmento degno di nota è quello degli adesivi per l'igiene, il medicale e il consumo. Questo segmento comprende la produzione di imballaggi flessibili, materiali grafici e buste. Lo scorso anno, questo segmento ha rappresentato il 45% delle vendite dell'azienda e un rispettabile 55% degli utili.

Il segmento successivo è quello degli adesivi tecnici, che fornisce adesivi ad alte prestazioni per i trasporti, l'elettronica, la sanità, l'energia pulita, l'aerospazio, la difesa e altri mercati correlati. Questi rappresentano circa il 42% del fatturato e il 54% degli utili dell'azienda. Il management prevede una crescita in entrambi i settori.

Il dividendo è relativamente modesto, pari all'1,19%. D'altra parte, ciò si traduce in un ragionevole payout ratio di 0,25. Ma è anche estremamente stabile e la società lo ha aumentato e pagato per una lunga serie di anni. Al momento, la società non sembra nemmeno avere problemi a gestire ulteriormente il dividendo o a smettere di aumentarlo.

Una notizia un po' negativa è che FUL sta anche diluendo le proprie azioni e ne sta emettendo altre. Ogni investitore vorrebbe comprensibilmente vedere l'esatto contrario. Ovvero, che l'azienda le riacquisti per aumentare il valore per gli investitori.

H.B. Fuller si è dimostrata straordinariamente resistente. Nel 2020, quando la pandemia ha causato una forte recessione, il produttore industriale ha registrato un piccolo calo del 4% degli utili per azione.

Ma H.B. Fuller si è dimostrata vulnerabile alla Grande Recessione del 2009. Durante quella recessione, gli utili per azione sono crollati del 79% e il prezzo delle azioni è sceso del 66% in meno di sei mesi. Pertanto, se dovesse verificarsi una grave recessione, gli investitori dovrebbero prepararsi a una volatilità del prezzo delle azioni e probabilmente a un calo significativo degli utili. Sebbene l'attuale dinamica commerciale di H.B. Fuller non desti preoccupazione, la sensibilità dell'azienda a una recessione è un fattore di rischio da tenere presente.

Cosa ne pensate? Si tratta di un'azienda in grado di ottenere un grande slancio grazie all'innovazione?

Disclaimer: questa non è assolutamente una raccomandazione di investimento. L'investimento nei mercati finanziari è rischioso e ognuno dovrebbe investire in base alle proprie decisioni. Io sono solo un dilettante che condivide le proprie opinioni.

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